copyright © 2019 - Sito realizzato con la collaborazione di Roberto Catenazzi
Martha J.
&
Chebat Quartet aprono la stagione delle jazz matinées 2023 presentando il loro nuovo
album “Plays the Beatles”, un omaggio ai “favolosi quattro” in chiave jazz acustico,
un concerto
che avvicina due mondi musicali apparentemente distanti come quello dei Beatles e quello del jazz.
Del resto, a quasi sessant’anni dal loro esordio discografico, i Beatles sono diventati un vero
patrimonio musicale dell’umanità e i loro brani sono stati rivisti in tantissimi progetti e stili diversi,
dall’elettronica all’hard rock, dal soul al jazz. A proporre questa originale e intrigante rilettura
è il duo composto dalla cantante Martha J. e dal pianista Francesco Chebat che per l’occasione
ha allargato l’organico trasformandolo in quartetto.
Stefano Romerio chitarra Fabrizio Cattaneo tromba Roberto Piccolo basso Massimo Caracca batteria Quest'anno, la 28esima edizione della rassegna di jazz matinée prende il via con un affasci-nante quartetto guidato da Stefano Romerio, uno dei più talentuosi chitarristi jazz del Ticino. Romerio vanta una vasta esperienza sia nel jazz che nel pop, il che gli consente di avere una profonda comprensione stilistica. La sua musica si distingue per un equilibrio e una discrezione che si integrano perfettamente con il resto del gruppo, senza mai sovrastare gli altri musicisti. Il quartetto include anche Fabrizio Cattaneo, uno dei trombettisti più apprezzati del jazz classico in Italia, noto per il suo fraseggio fluido. Insieme a lui, troviamo Roberto Piccolo al contrabbasso, riconosciuto per il suo spiccato senso armonico, e Massimo Caracca alla batteria, il cui drumming raffinato arricchisce ulteriormente la performance.
27 aprile 2025 Stefano Romerio quartet
DOVE HOTEL TOURING Pza Indipendenza  6830 Chiasso  Tel 091 682 53 51
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 Organ Trio

Roberto Pianca

Roberto   Pianca:   nato   nel   1984,   il   chitarrista   e compositore   Roberto   Pianca   ha   studiato   musica al   Conservatorio   di   Amsterdam.   Ha   suonato   e lavorato   con   molti   artisti   importanti   (Joey   Baron, Russ    Lossing,    John    O’Gallagher,    Mark    Ferber, Johannes      Weidenmüller,      Thomas      Morgan, Sienna      Dahlen,      Franco      Ambrosetti,      Dado Moroni,    Pietro    Tonolo    tra    gli    altri).    Oltre    a esibirsi   a   livello   internazionale   con   il   suo   gruppo e    aver    par-tecipato    a    diversi    altri    progetti,    è anche        co-leader        di        Third        Reel,        una collaborazione     mutuale     con     il     sassofonista Nicolas       Masson       e       il       batterista/pianista Emanuele   Maniscalco   (la   band,   con   due   dischi all'attivo,    è    stata    inserita    nel    catalogo    della prestigiosa   e   leggendaria   etichetta   discografica tedesca ECM Records nel 2013). Appare   su   diversi   dischi   come   sideman   e   ne   ha pubblicato   uno   come   leader   (Sub   Rosa   -   Wide Ear Records, 2017).    

Niccolò Cattaneo

pianista dallo stile personale, a metà strada tra il linguaggio tradizionale e le forme moderne di espressione jazzistica, è uno specialista nell’uso dell’organo Hammond, capace di destreggiarsi tra suoni hard bop, blues, soul e funky. È attivo anche in campi musicali al di fuori del jazz. Nel 1995 si diploma con lode al Berklee College of Music di Boston. Suona e incide con una serie d’importanti musicisti italiani e stranieri come Eliot Zigmund, Francesco Cafiso, Paul Jeffrey, Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Massimo D’Avola, Francesco Bearzatti, Giovanni amato, Max Ionata, Gigi Cifarelli, Stefano Bagnoli, Dino Betti van der Noot, Diego Ruvidotti, Adi Souza, Lo Greco Quintet e altri. Nel 2005 il quartetto di cui fa parte col sassofonista Zenga è tra i gruppi vincitori del concorso Porsche Live – Giovani e Jazz, scelto da una giuria presieduta da Paolo Fresu, in collaborazione con la rivista “Musica Jazz” e Radio Monte Carlo. Con il gruppo MCM Organ Trio porta avanti un progetto che riprende il classico trio chitarra-organo-batteria che ha avuto tanto successo nella storia del jazz durante gli anni sessanta. Continua la sua attività anche come pianista e collabora in diversi progetti per piccoli e grandi gruppi, tra cui i Dream Machine del trombettista Diego Ruvidotti.

Matteo Rebulla

Martha   J.   &   Chebat   Quartet   aprono   la   stagione   delle matinées   2023   presentando   il   loro   nuovo   album “Plays   the   Beatles”,   un   omaggio   ai   “favolosi   quattro” chiave   jazz   acustico,   un   concerto   che   avvicina   due mondi   musicali   apparentemente   distanti   come   quello Beatles    e    quello    del    jazz.    Del    resto,    a    quasi sessant’anni   dal   loro   esordio   discografico,   i   Beatles diventati      un      vero      patrimonio      musicale dell’umanità    e    i    loro    brani    sono    stati    rivisti    in tantissimi    progetti    e    stili    diversi,    dall’elettronica all’hard    rock,    dal    soul    al    jazz.   A    proporre    questa originale    e    intrigante    rilettura    è    il    duo    composto cantante    Martha    J.    e    dal    pianista    Francesco Chebat   che   per   l’occasione   ha   allargato   l’organico trasformandolo in quartetto.
copyright © 2019 - Sito realizzato con la collaborazione di Roberto Catenazzi
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Martha J.
&
Chebat Quartet aprono la stagione delle jazz matinées 2023 presentando il loro nuovo
album “Plays the Beatles”, un omaggio ai “favolosi quattro” in chiave jazz acustico,
che avvicina due mondi musicali apparentemente distanti come quello dei Beatles e quello del jazz.
Del resto, a quasi sessant’anni dal loro esordio discografico, i Beatles sono diventati un vero
patrimonio musicale dell’umanità e i loro brani sono stati rivisti in tantissimi progetti e stili diversi,
dall’elettronica all’hard rock, dal soul al jazz. A proporre questa originale e intrigante rilettura
è il duo composto dalla cantante Martha J. e dal pianista Francesco Chebat che per l’occasione
ha allargato l’organico trasformandolo in quartetto.
Stefano Romerio Fabrizio Cattaneo Roberto Piccolo Massimo Caracca Quest'anno, la 28esima edizione della rassegna di jazz matinée prende il via con un affasci-nante quartetto guidato da Stefano Romerio, uno dei più talentuosi chitarristi jazz del Ticino. Romerio vanta una vasta esperienza sia nel jazz che nel pop, il che gli consente di avere una profonda comprensione stilistica. La sua musica si distingue per un equilibrio e una discrezione che si integrano perfettamente con il resto del gruppo, senza mai sovrastare gli altri musicisti. Il quartetto include anche Fabrizio Cattaneo, uno dei trombettisti più apprezzati del jazz classico in Italia, noto per il suo fraseggio fluido. Insieme a lui, troviamo Roberto Piccolo al contrabbasso, riconosciuto per il suo spiccato senso armonico, e Massimo Caracca alla batteria, il cui drumming raffinato arricchisce ulteriormente la performance.
27 aprile 2025 Stefano Romerio quartet
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